Alcune informazioni quando sia presente in classe un alunno emofilico
Nel caso un alunno affetto da emofilia subisca, nel normale corso delle attività scolastiche, un piccolo incidente tipico dell’età oppure un incidente più serio dovuto ad un evento occasionale e imprevedibile, gli insegnanti che lo hanno in affidamento dovranno tener conto delle informazioni appresso riportate e seguire con calma la procedura indicata (in ordine di gravità del caso) :
Evento 1: Colpo o caduta
Quando il bambino accidentalmente subisce un duro colpo alla testa o incorre in una forte caduta al suolo ci si deve adoperare con tempestività all’applicazione di ghiaccio (o ghiaccio secco) sulla zona colpita. Se il trauma è stato molto forte si deve immediatamente avvisare la famiglia anche se non vi sono segni esterni di sanguinamento.
Viceversa se si tratta di un colpo leggero è sempre rigorosamente indicata l’applicazione del ghiaccio e informare i genitori anche se non con la stessa urgenza del caso precedente.
Nota 1: Sarà cura dei familiari dell’alunno fornire alla segreteria della scuola e/o al tutor dell’alunno un numero di telefono in cui siano sempre reperibili. La scuola dal suo canto dovrà sempre avere a disposizione nell’armadietto dei presidi sanitari di legge una o più confezioni di ghiaccio secco (indipendentemente dalla presenza nella scuola/asilo di un bimbo emofilico).
Evento 2: Ferita da taglio, escoriazione
Se la ferita è profonda o sanguina abbondantemente, come prassi richiede per qualsiasi alunno, predisporre il trasferimento al Pronto Soccorso.
Unica variante nel caso di emofilico avvertire contestualmente i genitori e informare sempre il personale medico che si tratta di un bambino emofilico. In caso di piccolo incidente con ferita (taglio, escoriazione…), se la ferita NON è profonda, dovrebbe essere curato come qualsiasi altro alunno. Osservare se la ferita coagula bene; dopo un’ora se la stessa sanguina ancora, avvisare la famiglia.
Nota 2: Sarà cura dei familiari aver provveduto a fornire alla scuola una piccola borsa frigo con una o due confezioni di farmaco di cui il bambino può aver bisogno corredato di un certificato valido che attesti patologia, tipo e dose di somministrazione del farmaco in caso di necessità. Questo kit, conservato in un frigorifero a cura della scuola, dovrà seguire sempre il bambino in caso di trasferimento al Pronto Soccorso.
Nota 3: Se la scuola è ubicata nella citta di Roma, ove sia possibile, chiedere il trasferimento del bambino all’ Ospedale Bambin Gesù.
Evento 3: dolore
Se il bambino lamenta dolore alle articolazioni (ginocchia, caviglie, gomiti) potrebbe essere sintomo di un sanguinamento interno. In questo caso informare la famiglia che si prenderà cura essa stessa della situazione.
Gite scolastiche:
Quando la scuola organizza visite o gite extrascolastiche, anche di breve durata, la famiglia deve essere informata con sufficiente anticipo in maniera tale da poter pianificare la somministrazione del farmaco necessario a scopo protettivo. E’ sempre necessario che il responsabile della escursione abbia cura di prelevare il kit di cui sopra depositato a scuola per casi di necessità.
Nota generale: per una corretta gestione del bambino emofilico nella scuola è importante che la famiglia all’inizio dell’anno scolastico abbia debitamente informato la Direzione scolastica (fornendo anche del materiale informativo specifico) ed abbia avuto un colloquio con l’insegnante di riferimento. La direzione scolastica, la segreteria e l’insegnante di riferimento dovranno avere sempre disponibile un numero telefonico che consenta la tempestiva reperibilità di uno o entrambi i genitori in caso di necessità.